Non esiste vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare (cit. Seneca)

venerdì 12 febbraio 2021

Patrimoniale o Riforma delle imposte di donazione e successione?

 


 

 

 Ah, saperlo…….!

Da un po’ di tempo a questa parte, i Media nostrani stanno dando notizie di una possibile Patrimoniale in vista, citando anche alcuni esempi del passato.

Ultimamente ha fatto scalpore anche una dichiarazione della Corte dei Conti avvenuta a seguito di un’audizione all’interno dell’indagine conoscitiva per la riforma dell’Irpef.

Ho letto il passaggio “incriminato” e si capisce chiaramente che la Corte non ha espresso alcun giudizio di merito ma ha offerto semplicemente uno stato di fatto di imposte simili già in essere, consigliando semmai una semplificazione delle stesse.

Comunque tanto è bastato per far rivivere a molti, sinistri ricordi…..!

Un ragionamento a mente fredda, mi ha portato a rivolgere l’attenzione, invece, su una possibile riforma delle imposte di Successione e Donazione!

In fondo, se ci pensiamo, non sarebbe altro che una patrimoniale sotto mentite spoglie, con due grandi vantaggi: una parvenza di maggiore equità sociale (colpirebbe dai patrimoni medi in su) ma, soprattutto, una sua ricorrenza nel tempo (lo stesso patrimonio sarebbe colpito più volte).

Come si sa, l’imposta attualmente in vigore in Italia si applica a tutte le eredità e alle donazioni tra vivi con aliquote e franchigie differenziate a seconda del grado di parentela. Si va dal 4% per i trasferimenti a favore del coniuge o dei parenti in linea retta (figli, nipoti, genitori...) con franchigia di 1 milione di euro, all’8% per i trasferimenti ad altri soggetti, senza franchigia.

Anche il trasferimento dell'azienda ai figli, a condizione che gli stessi ne mantengano l'attività per almeno cinque anni, beneficia della totale esenzione dall'imposta, in virtù del "Patto di Famiglia" di cui all'art 768-bis del Codice Civile. Questo, indipendentemente dal valore dell’azienda!!!

Per comprendere bene il mancato introito a cui l’Italia rinuncia oramai da molti anni, basta considerare che le statistiche dell’OCSE hanno calcolato che l'Italia abbia incassato circa 820 milioni nel 2018 pari allo 0,05% del Pil, mentre la Francia, nello stesso anno, ha ottenuto un gettito d'imposta pari a 14,3 miliardi di euro, cioè lo 0,61% del PIL!

Per renderci ulteriormente conto dell’abisso che ci divide dal resto d'Europa e che ci fa considerare un vero e proprio paradiso fiscale, ecco un esempio molto esplicativo: imposta su un Milione di euro trasferito dal genitore al figlio:

ITALIA: Zero

SPAGNA: 335.000 €

FRANCIA: 270.000 €

REGNO UNITO: 245.000 €

GERMANIA: 115.000 €

Questo trattamento di particolare favore, oltre a non essere in sintonia con il nostro bilancio pubblico, da tempo in difficoltà (più volte il Fondo Monetario Internazionale ha “suggerito” al ns Governo di rivedere queste imposte), stride con le crescenti aspettative di equità distributiva e sociale, esacerbate dalla recente crisi sanitaria legata al Covid-19.

Da questo rapido esame si può agevolmente intuire che se ci sarà da raccogliere un po’ di soldini, è molto probabile che si agirà su questo fronte, piuttosto che attraverso una patrimoniale tout court che avrebbe certamente un “impatto psicologico” maggiore.

Alla luce di quanto evidenziato, il mio suggerimento è quello di pianificare in tempi rapidi i trasferimenti dei patrimoni (immobiliari, finanziari, partecipazioni societarie), facendo attenzione anche nell0 scegliere gli strumenti più efficienti in grado di annullare o di mitigare ulteriormente l’impatto fiscale.

 

 

venerdì 5 febbraio 2021

Analisi dei Mercati -Febbraio 2021-

 


Gentile Cliente,
sono ad inviare l'aggiornamento mensile in oggetto con i consuntivi al 31 gennaio u.s. 

Nel mese di gennaio abbiamo assistito alla sobria cerimonia di insediamento ufficiale di Biden alla Casa Bianca. Si apre una nuova era che dovrebbe essere caratterizzata da un maggiore multilateralismo (buon viatico anche per i Mercati).

Sul fronte sanitario, è proseguita la campagna vaccinale, sia pure tra alti e bassi (insufficienza di forniture, ecc.). Tuttavia, l'approvazione sia di altri vaccini che di cure anti covid (anticorpi monoclonali), fanno ben sperare nell'aver imboccato finalmente la strada giusta per uscire da questa "triste situazione"!

Infine, anche per quanto riguarda la ns situazione politica, il mese di gennaio ci regala una ventata di ottimismo, con la nomina di Mario Draghi a presidente incaricato!  

Vado subito alle considerazioni sulle mie Analisi Quantitative.

Considerando, in primis, l'Analisi Previsiva, sebbene la tendenza di fondo rimanga positiva, resta ancora abbastanza probabile un movimento correttivo nel breve/medio termine (vedere le previsioni pluriennali sia sull'indice S&P500 che sul Dax). 

La suddetta tendenza si evince anche osservando le previsioni annuali dei due indici azionari (trend di breve/medio termine), le quali mostrano un andamento laterale/discendente. Questa tendenza, tuttavia, per avere una buona attendibilità, dovrà essere confermata anche nel prossimo aggiornamento.
Continuo a ritenere che, nonostante tutto, non ci sarà nessun "crollo" del Mercato ma solo fisiologiche correzioni! In termini di rischio/rendimento, le Azioni restano ancora la scelta migliore.


Anche l'Indicatore ciclico "Plus-Minus" mostra, da qualche mese, un andamento laterale che potrebbe far pensare a una futura fase di incertezza del Mercato.

 
Gli unici Indicatori che, invece, continuano a segnalare il prosieguo della fase di recupero dell'Economia Usa, sono quelli considerati all'interno dell'analisi macroeconomica di Business Cycle (Indicatore del Mercato del Lavoro e quello delle società di Servizi).

E' naturale che sia così, in quanto questo tipo di indicatori sono formati da serie storiche mensili, maggiormente indicate a rappresentare tendenze di medio/lungo termine.

Invito come sempre il Lettore, per un approfondimento di tutte le mie Analisi, alla visione completa del file allegato con i singoli commenti.

Restando a disposizione per ulteriori chiarimenti, colgo l'occasione per inviarLe i miei più cordiali saluti