Non esiste vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare (cit. Seneca)

venerdì 5 agosto 2022

Analisi dei Mercati -Agosto 2022-

 


Gentile Cliente,
sono ad inviare l'aggiornamento mensile in oggetto con i consuntivi al 31 luglio u.s.


Nel mese di luglio, soprattutto dopo la metà del mese, abbiamo visto un recupero dei Mercati che sta proseguendo anche nella prima settimana di agosto. Questo recupero, paradossalmente, è partito dopo l'ulteriore aumento pari a 0,75% da parte della Fed e dopo la presentazione dello "scudo anti spread" della BCE.

Sembra che i Mercati stiano iniziando a prezzare che l'inflazione possa oggettivamente attenuarsi nei prossimi mesi (il pertolio è sceso di oltre il 25% dai massimi di qualche mese fa!), rendendo un po' meno aggressive le politiche restrittive delle Banche Centrali (soprattutto la Fed).

Inoltre, occorre aggiungere, che l'ulteriore benzina ai Mercati sta provenendo anche dalle notizie positive sulle trimestrali di giugno (soprattutto Usa).

Infatti questi dati sono particolarmente apprezzati dai Mercati in quanto si pensava, alla luce delle conseguenze dell'inflazione e delle restrizioni monetarie, potessero rivelarsi abbastanza negativi, confermando, così, le attese di una recessione.

Quando emergono notizie positive, in un periodo saturo di sentiment negativo, le stesse "rischiano di fare più rumore".....La Finanza così come l'Economia, è molto influenzata dalla Psicologia delle Persone!

 

Ora vado subito alle considerazioni sulle mie Analisi Quantitative.

L’Analisi Previsiva di breve/medio termine, continua a dare segnali di grande incertezza per i nostri principali indici. Anche se le strutture storiche di riferimento restano poco attendibili per una previsione, la direzione in cui sembra si muoveranno questi Mercati nel breve, sarà quella di ritestare/superare i minimi di giugno.

Per poter trovare delle previsioni più attendibili e stabili, dobbiamo far riferimento all'analisi pluriennale (con dati mensili anzichè giornalieri). Tale analisi, sia sull'S&P500 che sul Dax, continua a mostrare un recupero dei Mercati
nel medio/lungo termine.
 

La stessa instabilità di breve/medio termine si nota anche nell’Indicatore ciclico "Plus/Minus"...

Più di una volta, negli scorsi mesi, ci aveva offerto una indicazione di una possibile inversione di tendenza di medio/lungo termine, spegnendo poi la speranza nel mese successivo.

Oggi ci offre nuovamente un  segnale di possibile svolta, ma se mi confronto con gli altri strumenti che utilizzo, credo che anche questa volta non sia quella giusta!


Per quanto riguarda L'Analisi di Business Cycle, il Mercato del Lavoro continua a stupire con dati superiori alle aspettative.

Sembra un controsenso (e in parte lo è!), ma la positività di questo dato economico, tende a deprimere i Mercati in quanto per gli stessi è molto più importante una Fed meno aggressiva (infatti, dato che la Domanda di beni e servizi è correlata ad un aumento delle persone che trovano lavoro, la banca centrale si vede costretta ad una politica più aggressiva sui tassi, per tentare di tenere a bada l'Inflazione!!!). 

Per quanto riguarda il Settore dei Servizi, questo mese, finalmente, ci mostra un dato positivo, che interrompe la serie di dati negativi degli ultimi mesi. Vedremo se si tratta di una tendenza o di un semplice rimbalzo tecnico!


Conclusione:

Come avevo affermato nell'aggiornamento precedente, Il mese di luglio avrebbe potuto, come poi si è dimostrato, regalarci un recupero dei Mercati nel breve termine.....

Tuttavia, al tempo stesso, non è ancora possibile affermare che il peggio sia alle nostre spalle!

Restano diverse incognite (da quelle economiche a quelle geopolitiche) che rendono ancora instabile il quadro di breve/medio termine (diciamo almeno fino alle Elezioni americane di fine ottobre!).

Questa volatilità, come ho esposto, continua ad essere presente in diverse mie analisi e non dovremmo sorprenderci se entro il suddetto periodo potranno verificarsi ulteriori affondi dei Mercati.

In questi casi, come sostengo ormai da molti mesi, occorre cercare di volgere lo sguardo più avanti nel tempo. 

In questa prospettiva, le analisi sembrano assumere un andamento più "lineare e naturale", per cui il consiglio continua a rimanere quello di porre la nostra attenzione sui temi importanti di medio/lungo periodo, cercando di approfittare dei momenti di debolezza, al fine di mediare i prezzi di carico e ridurre i tempi di recupero dei ns investimenti!

 

Invito come sempre il Lettore, per un approfondimento di tutte le mie Analisi, alla visione completa del file allegato con i singoli commenti.
 

Restando a disposizione per ulteriori chiarimenti, colgo l'occasione per inviarLe i miei più cordiali saluti.