Gentile Cliente,
sono ad inviare l'aggiornamento mensile in oggetto con i consuntivi al 28 febbraio u.s.
Verso la fine del mese di febbraio abbiamo assistito a due fatti economici di grande rilievo: l'approvazione da parte del Congresso americano dell'ulteriore stimolo finanziario da circa 1900$ miliardi e la sostenuta ripresa dei rendimenti a lungo termine, soprattutto dei bond americani (Treasury 10Y).
La causa che ha determinato questa crescita dei rendimenti è spiegata dal fatto che gli Investitori hanno cominciato a prezzare un ritorno dell'Inflazione sia a causa dei forti stimoli monetari e fiscali, sia grazie ad una maggiore determinazione nella somministrazione dei vaccini e, quindi, ad una uscita più veloce dalla pandemia (soprattutto negli Usa dove il Presidente Biden si è detto fiducioso di vaccinare tutta la popolazione entro giugno!).
Ritengo che l'arrivo dell'inflazione (soprattutto in Usa) vada visto come una notizia positiva. È ovvio che dopo anni di attesa i Mercati possano avere un attimo di disorientamento, ma come sempre è più importante cercare di "pesare" gli eventi cercando di guardare un po' più in profondità. In tal senso desidero porre l'attenzione sui seguenti aspetti:
- La Fed, lo scorso anno, ha dichiarato di tollerare un'inflazione più alta rispetto al target stabilito del 2% in quanto intende, prima di tutto, salvaguardare l'occupazione. Ciò significa che non allenterà (o, sicuramente, non lo farà in modo sostenuto) la propria politica monetaria a supporto dell'Economia!
- Il ritorno dell'Inflazione rappresenta una buona notizia per l'Economia e per i Mercati perchè la storia insegna che una "sana inflazione" ha fatto sempre bene alle Azioni e alle Materie prime, e molto meno alle Obbligazioni. Infatti, essa sta a testimoniare la capacità del Sistema economico di riuscire ad autoalimentarsi, riducendo o eliminando la propria dipendenza dagli stimoli esterni!
- Inoltre, aggiungo che una "sana inflazione" sarà utile, nel tempo, anche per ridurre l'enorme stock di debito pubblico aumentato dalla pandemia!
Avremo modo di seguire, nei prossimi mesi, gli sviluppi del fenomeno. Ora vado subito alle considerazioni sulle mie Analisi Quantitative.
Considerando, in primis, l'Analisi Previsiva, come già scritto nel precedente aggiornamento, la tendenza di medio/lungo termine rimane positiva, anche se, ribadisco, che ci sono buone probabilità per una correzione verso maggio/giugno prossimi (vedere negli approfondimenti allegati alla voce "grafici previsivi").
Questa sarebbe una fisiologica conclusione di un ciclo annuale (partito dal minimo di marzo scorso) costellato da rialzi quasi ininterrotti, e l'alba di un nuovo e proficuo ciclo.
Anche l'Indicatore ciclico Plus-Minus mostra, da qualche mese, un andamento laterale che potrebbe far pensare a una sorta di stanchezza del Mercato, vicino alla sua fase ciclica finale. Nulla vieta che lo stesso possa, per alcune settimane, continuare ancora con un andamento laterale/crescente.
Infine, due parole sui due Indicatori di Business Cycle (Indicatore del Mercato del Lavoro e quello delle società di Servizi).
Il primo continua a segnalare un Mercato del lavoro in costante ripresa, il secondo, invece, ha mostrato in febbraio un dato inferiore alle attese, probabilmente a causa di elementi stagionali quali, ad esempio, un inverno rigido che ha potuto influire sull'attività di diverse società di servizi (vedremo già dal prossimo aggiornamento se questo dato sarà "riassorbito" dalla tendenza positiva di fondo).
Invito come sempre il Lettore, per un approfondimento di tutte le mie Analisi, alla visione completa del file allegato con i singoli commenti.
Restando a disposizione per ulteriori chiarimenti, colgo l'occasione per inviarLe i miei più cordiali saluti