Non esiste vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare (cit. Seneca)

giovedì 30 gennaio 2020

Considerazioni sul fenomeno "Coronavirus"....Tanto rumore per nulla!?

 


 

 

 

 

 Gentile Cliente,
 

alla luce della notizia che da alcuni giorni occupa le prime pagine dei Media di tutto il mondo, desidero fare una breve riflessione personale non tanto da un punto di vista medico (non avrei alcuna competenza in merito) ma dal punto di vista sia Economico che dell’ Errore Cognitivo in cui, ahimè, spesso molte persone (mè compreso) possono cadere.
 

Per prima cosa, quasi tutti i commentatori economici sono del parere che se il cordone sanitario creato innanzitutto in Cina funzionerà, il rischio di una “frenata” dei consumi cinesi rientrerà molto velocemente (ed anche i suoi effetti sul resto del Mondo).
 

Questa sembra l’ipotesi a cui, attualmente, la maggioranza degli investitori dà più credito, sia per la tempestività con cui il Governo cinese ha iniziato ad affrontare l’epidemia sia per la trasparenza (a differenza di quanto successe nel 2002 con la Sars) con cui lo stesso Governo ha informato OMS e il Mondo intero!
 

Veniamo al secondo punto, forse più importante, che riguarda l’Errore Cognitivo che spesso commettiamo quando non utilizziamo pienamente i "filtri razionali" nell'analizzare la realtà dei fatti.
 

Ebbene, affrontando le problematiche di questa epidemia da un punto di vista statistico e, quindi, più razionale, ci si accorge che nel Mondo ci sono tante altre cause di morte che dovrebbero riscuotere, da parte nostra, molta più attenzione (in quanto statisticamente più probabili).
 

In particolare ho trovato nel sito dell’OMS una statistica (clicca qui) in cui si mostrano le stime mondiali di decessi, solo per complicanze respiratorie, dovute al “comune” virus dell’influenza (si parla tra le 290 e le 650 mila persone all’anno!).
Se si si considerano anche i decessi per complicanze cardio-vascolari, le stime sono ancora più alte.
Tutti questi decessi, ogni anno, passano inosservati alla maggior parte di noi e non creano alcun allarmismo!
 

Ritengo che ciò accada perché i Media ed Internet in generale, grazie anche alla loro pervasività, hanno il potere di "indirizzare le notizie" o in modo strumentale o in modo superficiale, creando paure e allarmismo nelle persone le quali, spesso, utilizzano un approccio non appropriato per esprimere un corretto giudizio dei fatti.
 

Sono sempre più convinto che oggi il vero virus da combattere resta quello della “Disinformazione”!



mercoledì 15 gennaio 2020

Analisi dei Mercati -Gennaio 2020-

 

 
 
 
 
Gentile Cliente,
prima di tutto Buon Anno!

Come è usanza, in questi giorni, tutti gli "addetti ai lavori" presentano i propri Outlook per il nuovo anno (nei prossimi giorni parteciperò infatti ad incontri con alcune Case di gestione).

Anche io, in questa mail, mi accingo a presentare, in maniera molto sintetica, le mie Previsioni.
Dunque, i principali mercati Equity mostrano una tendenza di fondo ancora positiva per i prossimi mesi.
L'Azionario resta ancora  il "mondo migliore" dove investire!
In tal senso è possibile sovrappesare Europa e Mercati Emergenti (Asia in particolare) meno cari, Usa neutrali.
A livello settoriale, sovrappesare Infrastrutture, Biotecnologie, Tematiche ESG e Tecnologici.
Resta, tuttavia, sempre molto probabile uno "stop salutare" entro le prossime settimane da sfruttare, però, come occasione di acquisto!
Il mercato Obbligazionario Governativo e Corporate, almeno nella prima parte dell'anno, dovrebbe proseguire in maniera abbastanza laterale senza "grossi" guadagni o perdite.
Viceversa, le Obbligazioni dei Paesi Emergenti potrebbero mostrare un certo brio grazie ad una debolezza del dollaro a seguito sia dell'attenuazione della "guerra commerciale" che di una politica monetaria "accomodante".
Infine una buona opportunità di investimento, in termini di rischio/rendimento, potrebbe essere offerta dalle Obbligazioni Bancarie europee a seguito sia della presenza di rendimenti ancora interessanti che di un rafforzamento patrimoniale dell'intero sistema. 
Per quanto riguarda le Commodity, l'Oro continuerà ad avere un trend sostanzialmente positivo nel 2020 sia per le attuali tensioni geopolitiche che, soprattutto, per aspettative di una debolezza del dollaro (ci sono tuttavia anche altre dinamiche che propendono per un rialzo come ad esempio importanti acquisti da parte della banca cinese!).
Il petrolio, così come è stato per l'anno appena trascorso, continuerà ad avere un andamento laterale (range 55-60$ con possibili "uscite" momentanee in un senso o nell'altro).
Nei prossimi aggiornamenti mensili verificheremo se quanto detto sarà in tutto o in parte confermato. 
 
Stay Tuned!