Non esiste vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare (cit. Seneca)

venerdì 10 dicembre 2021

Analisi dei Mercati -Divembre 2021-


 

 

Gentile Cliente,
sono ad inviare l'aggiornamento mensile in oggetto con i consuntivi al 30 novembre u.s.
 

Nel mese di novembre abbiamo assistito al prosieguo del recupero dei Mercati fino a poco oltre la metà del mese, per poi vedere l'ennesima "mini correzione" durata fino a fine novembre!

La notizia che ha avuto più effetto sulla negatività dei Mercati, almeno da un punto di vista psicologico, è stata certamente l'arrivo della variante Omicron, che ha avuto origine in Sud Africa!

L'altra notizia che ha continuato a occupare le prime pagine dei giornali finanziari (non solo!), è quella dell'Inflazione che oramai ci accompagna da diversi mesi e rischia di rimanere tale anche per il futuro prossimo venturo.

In tal senso, è da sottolineare la dichiarazione del neo confermato Presidente della Fed Jerome Powell, il quale ha fatto un "mezzo passo indietro" rispetto a quanto sostenuto fino al mese di ottobre.

Egli, durante l'ultimo intervento al Senato, ha affermato che l'aumento generalizzato dei prezzi, potrebbe non essere transitorio, aggiungendo, inoltre, che nella prossima riunione di metà dicembre, il consiglio della Banca Centrale sarà impegnato a decidere se "accelerare il tapering" (riduzione dell'acquisto dei titoli pubblici)!

 

Ora vado subito alle considerazioni sulle mie Analisi Quantitative.
 

Esaminando, in primis, l'Analisi Previsiva, anche in novembre,l'aggiornamento sui dati giornalieri, ha visto ancora un cambio della struttura storica di riferimento sia dell'S&P500 che del Dax!. Questa situazione ci impone a non effettuare previsioni di breve termine, in quanto la serie storica di riferimento non ha una sufficiente "stabilità temporale. In questi casi, volgiamo ancora di più la nostra attenzione sull'analisi pluriennale, basata sui dati mensili.

La stessa ci suggerisce sempre la stessa view, oramai da oltre un anno e mezzo (segno di grandissima attendibilità): prosecuzione del Trend rialzista, nel medio/lungo termine!


l'Indicatore ciclico "Plus-Minus" sebbene in novembre abbia mostrato la prosecuzione del segnale di risalita, conserva, secondo me, ancora un aspetto non completamente chiaro, ragion per cui suggerirei sempre una certa attenzione. Vedremo se col prossimo aggiornamento, questa incertezza verrà, in qualche misura, chiarita.


Infine, una rapida occhiata sui due Indicatori di Business Cycle (Indicatore del Mercato del Lavoro e quello delle società di Servizi).

Il dato di novembre sulla creazione di nuovi posti di lavoro in Usa è risultato basso e inferiore alle aspettative del Mercato! Sono già alcuni mesi che i dati si alternano tra positivi e negativi. Tuttavia, l'unica cosa che possiamo affermare è che, al momento, l'andamento del ns Indicatore, resta saldamente in territorio positivo.

Per quanto riguarda, invece, il dato sullo stato di salute delle imprese di Servizi Usa, anche il dato di novembre è risultato positivo. Continua imperterrito il miglioramento e il consolidamento della ripresa nel settore dei Servizi.

Conclusione:

Resto moderatamente positivo ancora nel breve/brevissimo termine (fino agli inizi di gennaio). Per quanto riguarda i prossimi mesi (credo entro marzo), resta sempre possibile una correzione di una certa impotanza.

 

Invito come sempre il Lettore, per un approfondimento di tutte le mie Analisi, alla visione completa del file allegato con i singoli commenti.


Restando a disposizione per ulteriori chiarimenti, colgo l'occasione per inviarLe i miei più cordiali saluti

venerdì 5 novembre 2021

Analisi dei Mercati -Novembre 2021-

 


 

 

Gentile Cliente,
sono ad inviare l'aggiornamento mensile in oggetto con i consuntivi al 31 ottobre u.s.
 

Nel mese di ottobre abbiamo assistito ad un pronto recupero dei Mercati dall'ultima breve correzione.

A questo punto credo che il prossimo periodo statisticamente più probabile per un ribasso, sia da individuarsi nei primi mesi del nuovo anno.

Anche in ottobre l'attenzione dei Mercati si è focalizzata sull'Inflazione. L'ultimo dato mensile, sia a livello europeo che statunitense, ha visto ancora una crescita dei prezzi sia nella parte "All", compresiva anche dei prezzi di cibo ed energia (le componenti più volatili del paniere!) che nella parte "Core" (al netto delle suddette componenti).

Gli Operatori, tuttavia, continuano a ritenere che questa tendenza sia transitoria e che, quindi, sarà presto superata nel momento in cui "i colli di bottiglia" (lato offerta) saranno risolti grazie anche all'ulteriore riduzione dei divieti dovuti alla pandemia.

Io ritengo che il periodo transitorio sarà più lungo del previsto ed una possibile attenuazione/stabilizzazione del fenomeno potrà avvenire solamente a partire dalla prossima primavera (marzo/aprile).

Anche la Fed ha iniziato a muoversi, sia pur lentamente, annunciando la riduzione dell'acquisto di titoli per 15 miliari al mese (rispetto ai 120!). Credo che tale decisione vada considerata, più che altro, come un segnale e potrebbe essere un primo passo verso un ritorno ad una "normalizzazione" della politica monetaria, agendo anche su aumenti dei tassi a breve.

Concludo il discorso inflazione, sottolineando che anche la BCE, o meglio qualche suo membro, ha iniziato a dare qualche segnale in tal senso, sostenendo che la banca centrale europea debba terminare, il prossimo marzo, il suo programma straordinario di acquisto di titoli pubblici, creato per le conseguenze della pandemia. Tuttavia la decisione ufficiale verrà presa nel prossimo direttivo di dicembre!

Ora vado subito alle considerazioni sulle mie Analisi Quantitative.
 

Esaminando, in primis, l'Analisi Previsiva, anche in ottobre,l'aggiornamento sui dati giornalieri, ha visto ancora un cambio della struttura storica di riferimento dell'S&P500 mentre quella del Dax è rimasta sostanzialmente la stessa (indizio di maggiore attendibilità!). Anche se la significatività della previsione non è alta, è possibile notare un tratto comune che vedrebbe un possibile ribasso nelle prime settimane del nuovo anno. Ribadisco che questa previsione non possiede ancora tutte le caratteristiche di affidabilità, ma sono certo che già dal prossimo aggiornamento, avremo una situazione più chiara!

La view, invece, sull'aggiornamento previsionale effettuato su dati mensili degli stessi indici, ci dice ancora che l'attendibilità è molto alta e che le previsioni che ne conseguono, continuano a mostrare, nel medio/lungo termine, la prosecuzione del Trend rialzista!


l'Indicatore ciclico "Plus-Minus" sebbene in ottobre abbia mostrato un piccolo segnale di risalita, rimane, tuttavia, ancora in un'area di attenzione. Resta solo da verificare se la positività di questa prima parte del mese di novembre, possa incidere
su una ripresa più convincente del ns indicatore.

Infine, una rapida occhiata sui due Indicatori di Business Cycle (Indicatore del Mercato del Lavoro e quello delle società di Servizi).

Fortunatamente il dato di ottobre sulla creazione di nuovi posti di lavoro in Usa è risultato forte e al di sopra delle aspettative del Mercato! Tra l'altro anche i valori dei due mesi precedenti sono stati rettificati al rialzo. Nel giro di un mese sembra che tutto sia ritornato al sereno, rispetto ad un andamento sotto le attese degli ultimi mesi. Vedremo, con i prossimi dati, se tale tendenza sarà riconfermata!

Per quanto riguarda, invece, il dato sullo stato di salute delle imprese di Servizi Usa, il dato di ottobre è risultato positivo e di gran lunga migliore rispetto a quanto gli Operatori si aspettassero! Tutto procede verso un consolidamento della ripresa nel settore dei Servizi.


Invito come sempre il Lettore, per un approfondimento di tutte le mie Analisi, alla visione completa del file allegato con i singoli commenti.


Restando a disposizione per ulteriori chiarimenti, colgo l'occasione per inviarLe i miei più cordiali saluti.

 

 

sabato 9 ottobre 2021

Analisi dei Mercati -Ottobre 2021-

 


Gentile Cliente,
sono ad inviare l'aggiornamento mensile in oggetto con i consuntivi al 30 settembre u.s.

Sembra che un inizio di correzione si sia manifestato a partire dalla fine del mese di settembre.
I fattori scatenanti sono stati due: l'aumento dei prezzi dell'energia (dovuti soprattutto ai colli di bottiglia nell'offerta) e il caso Evergrande che ha messo in subbuglio il settore immobiliare cinese.
Il primo fattore ha spinto il Mercato ad accrescere le aspettative di un'inflazione più alta e duratura rispetto a quanto previsto dalle banche centrali.

Ciò ha determinato un aumento dei tassi sulle scadenze medio/lunghe dei titoli, avendo effetti negativi sia sui mercati azionari che su quelli obbligazionari.

Per quanto riguarda, invece, il problema Evergrande, occorre fare prima una premessa circa la politica economica cinese.

Da alcuni mesi stiamo assistendo ad una serie di provvedimenti del governo in diversi settori economici come il commercio elettronico, l'education ecc. (ne ho già parlato nei precedenti aggiornamenti), che vanno nella direzione di ridurre le grandi posizioni monopolistiche e oligopolistiche, al fine di dare all'economia un'impronta più sostenibile che ponga al centro il concetto di "prosperità comune".

Anche il settore immobiliare, quindi, rientra in questa dinamica.
È un settore che è cresciuto molto nei due decenni passati (per volontà del governo!) dando così una grossa mano allo sviluppo del paese (oggi copre circa 1/3 del Pil!).
Tuttavia, secondo le autorità cinesi, è venuto il momento di mettere un freno e ciò è stato fatto implementando una normativa volta a ridurre la capacità di indebitamento del settore.

Fatta questa premessa, è probabile che il caso Evergrande sarà gestito dalle autorità attraverso un "fallimento controllato". Tuttavia l'impatto sull'economia cinese non sarà banale e gli effetti potrebbero durare qualche mese. È possibile che ci saranno conseguenze anche nel resto del mondo, soprattutto in quelle economie più legate al Dragone (Germania, Australia, Brasile ecc. per quanto riguarda rispettivamente le esportazioni di beni di lusso e di materie prime!).

In conclusione, è plausibile che nel breve periodo l'economia cinese dovrà affrontare dei sacrifici, ma è altrettanto vero che, grazie alla lungimiranza e alla determinazione di questa visione, le autorità cinesi avranno posto le basi per una crescita più solida e sostenibile nel medio/lungo termine. La Cina, quindi, ha già iniziato questo percorso di riconversione della propria economia ed è molto probabile che ne uscirà più forte e rigenerata, mentre l'Occidente appare ancora diviso e titubante...!

Ora vado subito alle considerazioni sulle mie Analisi Quantitative.


Esaminando, in primis, l'Analisi Previsiva, l'aggiornamento sui dati giornalieri di settembre ha visto ancora un cambio della struttura storica di riferimento dell'S&P500 mentre quella del Dax è rimasta la stessa (indizio di maggiore attendibilità!). Non è, quindi, ancora possibile esprimere una previsione molto attendibile soprattutto sul breve periodo. Se, invece, ci focalizziamo sull'aggiornamento previsionale effettuato su dati mensili degli stessi indici, la loro struttura storica di riferimento resta oramai la stessa da oltre un anno e mezzo (segno di grande attendibilità!).
Analizzando tali previsioni, continua ad essere probabile, nel breve termine, una correzione, ma nel medio/lungo termine il Trend rialzista dovrebbe continuare con tutta la sua forza!

 
l'Indicatore ciclico "Plus-Minus" ha mostrato in settembre un nuovo segnale negativo che dovrebbe confermare l'inizio di una correzione. Resta solo da vedere la sua profondità e la sua durata (potrebbe anche essere di ridotta entità come quelle viste negli scorsi mesi!).

Infine, una rapida occhiata sui due Indicatori di Business Cycle (Indicatore del Mercato del Lavoro e quello delle società di Servizi).

Anche in settembre il dato sulla creazione di nuovi posti di lavoro in Usa è risultato molto debole! L'interpretazione, come spesso avviene, può essere duplice: positiva perché allontana il momento del tapering, negativa perché pone qualche dubbio sulla solidità della ripresa. Vedremo, con i prossimi dati, dove potrà pendere la "bilancia"!

Per quanto riguarda, invece, il dato sullo stato di salute delle imprese di Servizi Usa, il dato di settembre è risultato positivo e leggermente migliore di quello di agosto. Tutto procede verso un consolidamento della ripresa nel settore dei Servizi.


Invito come sempre il Lettore, per un approfondimento di tutte le mie Analisi, alla visione completa del file allegato con i singoli commenti.


Restando a disposizione per ulteriori chiarimenti, colgo l'occasione per inviarLe i miei più cordiali saluti


sabato 4 settembre 2021

Analisi dei Mercati -Settembre 2021-

 


Gentile Cliente,
sono ad inviare l'aggiornamento mensile in oggetto con i consuntivi al 31 agosto u.s.


Sebbene agosto sia un mese statisticamente non molto favorevole per i mercati finanziari, questa volta ha mostrato il suo "lato positivo" (la Cina, invece, continua a pagare le conseguenze delle sue politiche regolamentari nei confronti di alcuni settori dell'economia...).

Questa "benedetta" correzione, tanto attesa, non è ancora avvenuta. Nel caso non dovesse manifestarsi nemmeno a settembre (altro mese statisticamente poco favorevole ai mercati), probabilmente sono state sufficienti le due brevi correzioni accadute negli ultimi due mesi. Tuttavia, sia nell'uno che nell'altro caso, è bene ricordare che la forza del Trend Primario resta sempre Rialzista!

Tra gli eventi degni di nota successi in questo mese, è da segnalare sicuramente l'incontro dei banchieri mondiali a Jackson Hole.
L'intervento più atteso è stato certamente quello del Presidente della Fed.
Powell è riuscito nell'impresa di non spaventare i mercati finanziari (determinando, anzi, un rialzo degli stessi) e, nello stesso tempo, ad annunciare il possibile inizio di tapering (riduzione) degli acquisti di titoli entro l'anno!
Infine, ha dichiarato che l'inflazione non dovrebbe preoccupare essendo un fenomeno con tendenza a rientrare nei prossimi mesi, nonostante gli ottimi dati dell'occupazione negli scorsi mesi.
Ora vado subito alle considerazioni sulle mie Analisi Quantitative.

Esaminando, in primis, l'Analisi Previsiva, l'aggiornamento sui dati giornalieri di agosto ha visto un cambio della struttura storica di riferimento degli indici azionari che seguo maggiormente, per cui non è possibile effettuare una previsione molto attendibile. 

Rivolgendo, invece, l'attenzione sull'aggiornamento previsionale effettuato su dati mensili degli stessi indici, la loro struttura storica di riferimento resta oramai la stessa da oltre un anno (segno di grande attendibilità!).
Analizzando tali previsioni, continua ad essere probabile, nel breve termine, una correzione, ma nel medio/lungo termine il Trend rialzista dovrebbe continuare con tutta la sua forza!


l'Indicatore ciclico "Plus-Minus" sembra accennare ad una ripresa del mercato azionario (analisi eseguita sull'S&P500), anche se resta sempre possibile la possibilità di una correzione nel breve termine.

Infine, un rapido giro sui due Indicatori di Business Cycle (Indicatore del Mercato del Lavoro e quello delle società di Servizi).

In agosto, purtroppo, il dato sulla creazione di nuovi posti di lavoro in Usa (dato uscito dopo le dichiarazioni di Powell!) è risultato molto debole, di gran lunga al di sotto delle attese! Questa non è una buona notizia in quanto allunga delle ombre sulla ripresa dell'economia. Seguiremo con attenzione i valori nei prossimi due/tre mesi, al fine di verificare, da un punto di vista statistico, se siamo di fronte solamente ad una pausa o se l'economia sta "cambiando strada"!

Per quanto riguarda, invece, il dato sullo stato di salute delle imprese di Servizi Usa, sebbene il dato di agosto sia stato minore rispetto a luglio, lo stesso, tuttavia, è stato in linea con le attese del mercato!
La tendenza mostrata dal ns Indicatore, continua a sottolineare un consolidamento della ripresa nel settore dei Servizi.

Invito come sempre il Lettore, per un approfondimento di tutte le mie Analisi, alla visione completa del file allegato con i singoli commenti.

Restando a disposizione per ulteriori chiarimenti, colgo l'occasione per inviarLe i miei più cordiali saluti.

venerdì 6 agosto 2021

Analisi dei Mercati -Agosto 2021-

 


Gentile Cliente,
sono ad inviare l'aggiornamento mensile in oggetto con i consuntivi al 31 luglio u.s.


Anche il mese di luglio è andato sostanzialmente bene per quanto riguarda i Mercati finanziari (tranne che in Cina e fra poco accennerò il perché).
La correzione che mi aspettavo in giugno, tende a farsi aspettare. Resto, comunque, sempre convinto che nelle prossime settimane qualcosa dovrà succedere, sarebbe fisiologico e darebbe forza al Trend Primario che resta Rialzista!

Tra gli eventi degni di nota successi in questo mese, è da segnalare l'improvvisa decisione delle Autorità cinesi nel cambiare la regolamentazione per le società che operano nel settore dell'Istruzione, eliminando, con un colpo di spugna, la possibilità di realizzare profitti e di accettare capitali stranieri.
Questa mossa inaspettata ha determinato, soprattutto da parte degli investitori stranieri, una sostanziosa fuga di capitali dalle società del settore e non solo.
Tuttavia, secondo diversi esperti, occorre vedere il bicchiere mezzo pieno, nel senso che questa regolamentazione tende, nel lungo periodo, a salvaguardare un settore strategico per il Paese, così come è stato fatto (e si continua a fare) con quello tecnologico, in questo caso con lo scopo, soprattutto, di eliminare posizioni dominanti e aumentare la concorrenza.

Nonostante tutto, la Cina continuerà ad offrire molte opportunità, nel medio/lungo termine!
Infine, va ricordato che, sempre in luglio, sono usciti gli Stress Test delle principali banche europee (eseguiti da BCE e EBA) nei quali è emerso un rafforzamento degli indici patrimoniali delle principali banche europee rispetto al 2018, nonostante più di un anno di pandemia.
Questa notizia fa ben sperare soprattutto nella maggiore capacità del sistema finanziario europeo di supportare la ripresa economica!
 

Ora vado subito alle considerazioni sulle mie Analisi Quantitative.

Considerando, in primis, l'Analisi Previsiva, la stessa continua a conferma una possibile correzione a breve termine: ciò lo si può notare guardando la previsione annuale sul Dax e quelle pluriennali sia sull'S&P500 che sullo stesso Dax!

Anche l'Indicatore ciclico "Plus-Minus" conferma quanto sostenuto nei precedenti aggiornamenti: un andamento laterale-discendente del ns indicatore, segno che il mercato si trova in attesa di prendere una direzione più definita!


Infine, due parole sui due Indicatori di Business Cycle (Indicatore del Mercato del Lavoro e quello delle società di Servizi).

Anche nel mese di luglio il ns Indicatore sulle Imprese di Servizi segnala la continuazione di una ripresa solida di questo fondamentale settore dell'Economia, a testimonianza di un sempre più ampio ritorno alla normalità da parte di consumatori e imprese.
Per quanto riguarda il Mercato del Lavoro Usa, esso ha mostrato, in luglio, un risultato superiore alle aspettative. Guardando più nel dettaglio il dato dell' US Bureau of Labor, si nota come la maggior parte di questi nuovi posti, siano stati creati dal settore dei Servizi.

Questo conferma che l'Economia sta ritornando, sia pure con alcune difficoltà, alla Normalità!
Invito come sempre il Lettore, per un approfondimento di tutte le mie Analisi, alla visione completa del file allegato con i singoli commenti.


Restando a disposizione per ulteriori chiarimenti, colgo l'occasione per inviarLe i miei più cordiali saluti.

giovedì 8 luglio 2021

Analisi dei Mercati -Luglio 2021-

 


Gentile Cliente,
sono ad inviare l'aggiornamento mensile in oggetto con i consuntivi al 30 giugno u.s.


Nel mese di giugno non si è verificata la correzione di cui avevo parlato (solo qualche giornata di leggera impasse...!).

Per il resto quasi tutti i Mercati azionari hanno proseguito nel solco di una sostanziale positività.

Anche in giugno è proseguito il rafforzamento della ripresa economica grazie soprattutto alla campagna vaccinale in tutto il mondo. Tuttavia, è da tenere sotto controllo la crescita dei casi dovuti alla nuova variante!

Le Banche centrali hanno continuato ad assicurare i Mercati nel proseguire nella loro politica espansiva , nonostante le aspettative di inflazione siano diventate sempre più concrete. Ribadisco che, secondo le mie ultime analisi, l'inflazione dovrebbe stabilizzarsi intorno a valori più bassi rispetto a quelli attuali.

Ora vado subito alle considerazioni sulle mie Analisi Quantitative.

Considerando, in primis, l'Analisi Previsiva continuo a ritenere che ci sarà una possibile correzione a breve termine: ciò lo si può notare anche vedendo le previsioni sia dell'S&P500 che del Dax. Nel lungo termine, tuttavia, la prosecuzione della tendenza positiva è altrettanto prevedibile!

Anche l'Indicatore ciclico "Plus-Minus" continua ad evidenziare un andamento laterale-discendente. Anche in questo caso, un andamento del genere, suggerisce che il mercato si trova in una fase "interlocutoria" in attesa di prendere una direzione più definita!

Infine, due parole sui due Indicatori di Business Cycle (Indicatore del Mercato del Lavoro e quello delle società di Servizi).

Nel mese di giugno, l'Indicatore sulle Imprese di Servizi ha continuato a evidenziare una ripresa solida, malgrado il dato di questo mese sia risultato inferiore a quello di maggio.

Il dato del Mercato del Lavoro, invece, è risultato in giugno, in linea con le aspettative. Continua, quindi, la crescita del ns Indicatore a testimonianza di una ripresa del Lavoro oramai consolidata!

Invito come sempre il Lettore, per un approfondimento di tutte le mie Analisi, alla visione completa del file allegato con i singoli commenti.


Restando a disposizione per ulteriori chiarimenti, colgo l'occasione per inviarLe i miei più cordiali saluti.

 

 

sabato 5 giugno 2021

Analisi dei Mercati -Giugno 2021-

 


Gentile Cliente,
sono ad inviare l'aggiornamento mensile in oggetto con i consuntivi al 31 maggio u.s.
 

Nel mese di maggio non si è verificato il famoso adagio "Sell in may and go away"! In particolare, si è visto un andamento sostanzialmente laterale dei mercati asiatici e statunitensi e una buona crescita di quelli europei.

Anche in questo mese è proseguito il rafforzamento della ripresa economica grazie soprattutto alla campagna vaccinale in tutto il mondo. Alcuni "addetti ai lavori" cominciano ad affermare, senza mezzi termini, che siamo molto vicini alla uscita definitiva dal tunnel!

L'andamento dei rendimenti dei bond (soprattutto dei Treasury 10Y) ha continuato ad avere in maggio un andamento laterale, senza arrecare timori ai mercati. Stessa tendenza dovrebbe esserci anche per i prossimi mesi, sebbene lo "spauracchio" dell'inflazione sia sempre lì, pronto a spaventare gli investitori.

Secondo le mie ultime analisi è possibile, nei prossimi mesi, vedere un'inflazione tendenziale negli Usa, tra il 3% e il 4%. Occorre seguire con attenzione questa dinamica in quanto credo che oggi sia il principale motivo a poter "destabilizzare" i mercati, soprattutto obbligazionari!


Ora vado subito alle considerazioni sulle mie Analisi Quantitative.

Considerando, in primis, l'Analisi Previsiva ribadisco, sostanzialmente, ciò che ho scritto nei precedenti aggiornamenti: il ciclo rialzista sembra "stanco" e ha tutta l'intenzione di prendersi una pausa, la quale sarebbe, tuttavia, necessaria per la prosecuzione del Trend di medio/lungo termine!

Anche l'Indicatore ciclico "Plus-Minus" continua ad evidenziare un andamento laterale non definito. Un andamento simile, in genere, suggerisce che il mercato si trova in una fase "interlocutoria" in attesa di prendere una direzione più definita!

Infine, due parole sui due Indicatori di Business Cycle (Indicatore del Mercato del Lavoro e quello delle società di Servizi).

Anche in maggio, l'Indicatore sulle Imprese di Servizi ha continuato a evidenziare una ripresa solida e continuativa (il dato di maggio ha battuto le aspettative).
Invece il dato del Mercato del Lavoro, sebbene sia stato molto più alto rispetto a quello del mese precedente, è risultato, anche se non di molto, inferiore alle aspettative. Ciò, tuttavia, non ha turbato i mercati in quanto un dato più debole riduce le possibilità di un'inflazione più alta e, quindi, di restrizioni della politica monetaria!

Invito come sempre il Lettore, per un approfondimento di tutte le mie Analisi, alla visione completa del file allegato con i singoli commenti.


Restando a disposizione per ulteriori chiarimenti, colgo l'occasione per inviarLe i miei più cordiali saluti.

 

domenica 9 maggio 2021

Analisi dei Mercati -Maggio 2021-

 


Gentile Cliente,
sono ad inviare l'aggiornamento mensile in oggetto con i consuntivi al 30 aprile u.s.
 

Come previsto, il mese di aprile ha visto la prosecuzione del rialzo dei Mercati, sebbene ci siano stati settori più penalizzati (es. tecnologico) e altri più beneficiati (materie prime, ciclici, ecc.).
 

Come già affermato alcuni mesi fa', il ritorno alla normalità avvantaggerà tutti quei settori legati maggiormente al Ciclo economico (materie prime, infrastrutture, finanziario, small cap, industriale, ecc.). Sarebbe opportuno puntare, nel breve/medio termine, soprattutto sui suddetti settori!
 

A supportare ciò, c'è anche il moltiplicarsi, nel mondo, di spinte alle riaperture (ad es. il green pass per facilitare gli spostamenti delle persone!).

Per quanto riguarda, invece, la crescita dei rendimenti dei bond (soprattutto dei Treasury 10Y), che tanto aveva spaventato nelle passate settimane, come affermato nell'aggiornamento precedente, si è sostanzialmente stabilizzata e nelle prossime settimane dovrebbe continuare a muoversi in una fascia abbastanza contenuta (resto sempre dell'avviso che nei bond, soprattutto governativi, c'è poco valore!).

Infine, va segnalato in Usa il dibattito in corso su come finanziare il grande Piano Infrastrutturale promosso dall'Amm.ne Biden. I Democratici vorrebbero utilizzare soprattutto la leva fiscale (aumento delle imposte per le grandi Corporate), mentre i Repubblicani chiedono un maggior utilizzo del debito pubblico, con l'aiuto della Fed (stampa di denaro!). Alla fine, come sempre, ci sarà un compromesso (penso più a favore dei Democratici). Anche l'approvazione di questo Piano renderà molto interessanti tutti i settori menzionati prima.


Ora vado subito alle considerazioni sulle mie Analisi Quantitative.

Considerando, in primis, l'Analisi Previsiva, essa ci conferma quanto sostenuto nelle precedenti analisi: il ciclo rialzista non ha più molta strada davanti a sé. Si avvicina il momento di una "pausa", la quale è necessaria per la prosecuzione del Trend di medio/lungo termine e, quindi, va vista (lo ripeto oramai da mesi) come una opportunità!


L'andamento dell'Indicatore ciclico Plus-Minus nonostante abbia mostrato, in questo mese, l'evidenza di un segnale positivo (comparsa del pallino verde a seguito dell'incrocio verso l'alto del nostro indicatore), continua ad indicarci una stanchezza del Mercato e, quindi, una "sosta fisiologica" a breve, in attesa poi che riparta un nuovo Ciclo annuale!


Infine, due parole sui due Indicatori di Business Cycle (Indicatore del Mercato del Lavoro e quello delle società di Servizi).  

Mentre l'Indicatore sulle Imprese di Servizi ha continuato a evidenziare una ripresa solida e continuativa, quello relativo al Mercato del Lavoro ha mostrato, ad aprile, un dato molto inferiore alle aspettative. In tal senso il ns Indicatore mostra una battuta di arresto, che ritengo fisiologica e temporanea.

Secondo diversi esperti, questa bassa crescita di nuovi posti di lavoro è dovuta soprattutto alla presenza di "lauti" assegni di disoccupazione che renderebbero sconveniente accettare alcune tipologie di lavoro!

Invito come sempre il Lettore, per un approfondimento di tutte le mie Analisi, alla visione completa del file allegato con i singoli commenti.

Restando a disposizione per ulteriori chiarimenti, colgo l'occasione per inviarLe i miei più cordiali saluti

 

lunedì 5 aprile 2021

Analisi dei Mercati -Aprile 2021-

 


Gentile Cliente,
sono ad inviare l'aggiornamento mensile in oggetto con i consuntivi al 31 marzo u.s.

Durante il mese di marzo è proseguita la crescita dei rendimenti soprattutto dei bond americani (Treasury 10Y), almeno fino alla prima metà. Poi vi è stata una certa stabilizzazione. 

Secondo i nuovi aggiornamenti (vedasi la previsione sui tassi all'interno del file allegato), l'aumento dei rendimenti potrebbe continuare nelle prossime settimane/mesi, raggiungendo la fascia tra il 2-2,5% massimo (comunque niente di preoccupante!).

La ragione di questo probabile aumento risiede, come ho già detto, nella ripresa delle aspettative inflazionistiche alla luce sia dell'avvicinarsi della fine dell'emergenza sanitaria sia dei Piani Economici dell'Amm.ne Biden:  

il Piano da 1900 miliardi di aiuti per Famiglie e Imprese (già approvato) e il Piano da 2000 miliardi (proposta) a favore di opere Infrastrutturali, da finanziarsi soprattutto con un aumento delle imposte nei confronti delle grandi multinazionali (vedremo se i repubblicani riusciranno a intralciare la strada ai democratici...!).

Come il Recovery Plan europeo, anche il Piano infrastrutturale americano sarà incentrato, soprattutto, sulla transizione energetica e sul rafforzamento dei servizi alla Persona (sanità, educazione, ecc.).

Quindi l'investimento in questi settori potrà avere interessanti prospettive di lungo termine (da tenere in considerazione anche il settore delle Materie prime, come ho avuto modo di sottolineare nell'aggiornamento precedente).
Avremo modo, sicuramente, di riprendere quanto suddetto, dato che i processi sono appena iniziati!

Ora vado subito alle considerazioni sulle mie Analisi Quantitative.

Considerando, in primis, l'Analisi Previsiva, si conferma la prosecuzione di un trend abbastanza positivo nel breve termine.
Allo stesso modo, è possibile sostenere una probabile correzione entro i prossimi due mesi. Correzione da sfruttare, comunque, come occasione di acquisto, dato che la tendenza di medio/lungo termine rimane positiva (vedere negli approfondimenti allegati alla voce "grafici previsivi").

l'Indicatore ciclico "Plus-Minus" mostra, rispetto al mese precedente, un ulteriore segnale di indebolimento rappresentato dalla comparsa del pallino rosso a seguito dell'incrocio verso il basso del nostro indicatore (vedere negli approfondimenti allegati alla voce "Plus Minus Index"). Siamo vicini alla fase finale di un lungo ed imponente Ciclo annuale. Ed è fisiologico uno "Stop"!

Nulla vieta ai Mercati di "correre" ancora per alcune settimane, ma le probabilità si riducono con lo scorrere del Tempo.

Infine, due parole sui due Indicatori di Business Cycle (Indicatore del Mercato del Lavoro e quello delle società di Servizi). 

Entrambi gli Indicatori hanno mostrato, nel mese di marzo, dati molto buoni, a testimonianza che la ripresa sia del Mercato del Lavoro che delle imprese di Servizi Usa, è solida e vigorosa. Questo è molto importante soprattutto perché suffraga quanto scritto in precedenza sulle buone probabilità di crescita dei Mercati finanziari nel medio/lungo termine!

Invito come sempre il Lettore, per un approfondimento di tutte le mie Analisi, alla visione completa del file allegato con i singoli commenti.

Restando a disposizione per ulteriori chiarimenti, colgo l'occasione per inviarLe i miei più cordiali saluti

sabato 6 marzo 2021

Analisi dei Mercati -Marzo 2021-

 


Gentile Cliente,
sono ad inviare l'aggiornamento mensile in oggetto con i consuntivi al 28 febbraio u.s. 

Verso la fine del mese di febbraio abbiamo assistito a due fatti economici di grande rilievo: l'approvazione da parte del Congresso americano dell'ulteriore stimolo finanziario da circa 1900$ miliardi e la sostenuta ripresa dei rendimenti a lungo termine, soprattutto dei bond americani (Treasury 10Y).

La causa che ha determinato questa crescita dei rendimenti è spiegata dal fatto che gli Investitori hanno cominciato a prezzare un ritorno dell'Inflazione sia a causa dei forti stimoli monetari e fiscali, sia grazie ad una maggiore determinazione nella somministrazione dei vaccini e, quindi, ad una uscita più veloce dalla pandemia (soprattutto negli Usa dove il Presidente Biden si è detto fiducioso di vaccinare tutta la popolazione entro giugno!).

Ritengo che l'arrivo dell'inflazione (soprattutto in Usa) vada visto come una notizia positiva. È ovvio che dopo anni di attesa i Mercati possano avere un attimo di disorientamento, ma come sempre è più importante cercare di "pesare" gli eventi cercando di guardare un po' più in profondità. In tal senso desidero porre l'attenzione sui seguenti aspetti:  

- La Fed, lo scorso anno, ha dichiarato di tollerare un'inflazione più alta rispetto al target stabilito del 2% in quanto intende, prima di tutto, salvaguardare l'occupazione. Ciò significa che non allenterà (o, sicuramente, non lo farà in modo sostenuto) la propria politica monetaria a supporto dell'Economia!

- Il ritorno dell'Inflazione rappresenta una buona notizia per l'Economia e per i Mercati perchè la storia insegna che una "sana inflazione" ha fatto sempre bene alle Azioni e alle Materie prime, e molto meno alle Obbligazioni. Infatti, essa sta a testimoniare la capacità del Sistema economico di riuscire ad autoalimentarsi, riducendo o eliminando la propria dipendenza dagli stimoli esterni!

- Inoltre, aggiungo che una "sana inflazione" sarà utile, nel tempo, anche per ridurre l'enorme stock di debito pubblico aumentato dalla pandemia!

Avremo modo di seguire, nei prossimi mesi, gli sviluppi del fenomeno. Ora vado subito alle considerazioni sulle mie Analisi Quantitative.

Considerando, in primis, l'Analisi Previsiva, come già scritto nel precedente aggiornamento, la tendenza di medio/lungo termine rimane positiva, anche se, ribadisco, che ci sono buone probabilità per una correzione verso maggio/giugno prossimi (vedere negli approfondimenti allegati alla voce "grafici previsivi").
Questa sarebbe una fisiologica conclusione di un ciclo annuale (partito dal minimo di marzo scorso) costellato da rialzi quasi ininterrotti, e l'alba di un nuovo e proficuo ciclo.

Anche l'Indicatore ciclico Plus-Minus mostra, da qualche mese, un andamento laterale che potrebbe far pensare a una sorta di stanchezza del Mercato, vicino alla sua fase ciclica finale. Nulla vieta che lo stesso possa, per alcune settimane, continuare ancora con un andamento laterale/crescente.

Infine, due parole sui due Indicatori di Business Cycle (Indicatore del Mercato del Lavoro e quello delle società di Servizi).  

Il primo continua a segnalare un Mercato del lavoro in costante ripresa, il secondo, invece, ha mostrato in febbraio un dato inferiore alle attese, probabilmente a causa di elementi stagionali quali, ad esempio, un inverno rigido che ha potuto influire sull'attività di diverse società di servizi (vedremo già dal prossimo aggiornamento se questo dato sarà "riassorbito" dalla tendenza positiva di fondo).

Invito come sempre il Lettore, per un approfondimento di tutte le mie Analisi, alla visione completa del file allegato con i singoli commenti.

Restando a disposizione per ulteriori chiarimenti, colgo l'occasione per inviarLe i miei più cordiali saluti



venerdì 12 febbraio 2021

Patrimoniale o Riforma delle imposte di donazione e successione?

 


 

 

 Ah, saperlo…….!

Da un po’ di tempo a questa parte, i Media nostrani stanno dando notizie di una possibile Patrimoniale in vista, citando anche alcuni esempi del passato.

Ultimamente ha fatto scalpore anche una dichiarazione della Corte dei Conti avvenuta a seguito di un’audizione all’interno dell’indagine conoscitiva per la riforma dell’Irpef.

Ho letto il passaggio “incriminato” e si capisce chiaramente che la Corte non ha espresso alcun giudizio di merito ma ha offerto semplicemente uno stato di fatto di imposte simili già in essere, consigliando semmai una semplificazione delle stesse.

Comunque tanto è bastato per far rivivere a molti, sinistri ricordi…..!

Un ragionamento a mente fredda, mi ha portato a rivolgere l’attenzione, invece, su una possibile riforma delle imposte di Successione e Donazione!

In fondo, se ci pensiamo, non sarebbe altro che una patrimoniale sotto mentite spoglie, con due grandi vantaggi: una parvenza di maggiore equità sociale (colpirebbe dai patrimoni medi in su) ma, soprattutto, una sua ricorrenza nel tempo (lo stesso patrimonio sarebbe colpito più volte).

Come si sa, l’imposta attualmente in vigore in Italia si applica a tutte le eredità e alle donazioni tra vivi con aliquote e franchigie differenziate a seconda del grado di parentela. Si va dal 4% per i trasferimenti a favore del coniuge o dei parenti in linea retta (figli, nipoti, genitori...) con franchigia di 1 milione di euro, all’8% per i trasferimenti ad altri soggetti, senza franchigia.

Anche il trasferimento dell'azienda ai figli, a condizione che gli stessi ne mantengano l'attività per almeno cinque anni, beneficia della totale esenzione dall'imposta, in virtù del "Patto di Famiglia" di cui all'art 768-bis del Codice Civile. Questo, indipendentemente dal valore dell’azienda!!!

Per comprendere bene il mancato introito a cui l’Italia rinuncia oramai da molti anni, basta considerare che le statistiche dell’OCSE hanno calcolato che l'Italia abbia incassato circa 820 milioni nel 2018 pari allo 0,05% del Pil, mentre la Francia, nello stesso anno, ha ottenuto un gettito d'imposta pari a 14,3 miliardi di euro, cioè lo 0,61% del PIL!

Per renderci ulteriormente conto dell’abisso che ci divide dal resto d'Europa e che ci fa considerare un vero e proprio paradiso fiscale, ecco un esempio molto esplicativo: imposta su un Milione di euro trasferito dal genitore al figlio:

ITALIA: Zero

SPAGNA: 335.000 €

FRANCIA: 270.000 €

REGNO UNITO: 245.000 €

GERMANIA: 115.000 €

Questo trattamento di particolare favore, oltre a non essere in sintonia con il nostro bilancio pubblico, da tempo in difficoltà (più volte il Fondo Monetario Internazionale ha “suggerito” al ns Governo di rivedere queste imposte), stride con le crescenti aspettative di equità distributiva e sociale, esacerbate dalla recente crisi sanitaria legata al Covid-19.

Da questo rapido esame si può agevolmente intuire che se ci sarà da raccogliere un po’ di soldini, è molto probabile che si agirà su questo fronte, piuttosto che attraverso una patrimoniale tout court che avrebbe certamente un “impatto psicologico” maggiore.

Alla luce di quanto evidenziato, il mio suggerimento è quello di pianificare in tempi rapidi i trasferimenti dei patrimoni (immobiliari, finanziari, partecipazioni societarie), facendo attenzione anche nell0 scegliere gli strumenti più efficienti in grado di annullare o di mitigare ulteriormente l’impatto fiscale.