Gentile Cliente,
sono ad inviare l'aggiornamento mensile in oggetto con i consuntivi al 31 marzo u.s.
Facciamo una sintesi dei fatti salienti accaduti in marzo.
Il mese di marzo è stato caratterizzato principalmente dalle notizie di fallimento di alcune banche regionali americane e di una delle più grandi banche europee.
Questi eventi hanno riportato alla mente i fantasmi della crisi del 2008 (sebbene ci siano delle diversità sia per come si è determinata la crisi sia per il fatto che il sistema finanziario attuale è molto più solido!).
In particolare, la vicenda del fallimento del Credit Suisse, ha colpito molto gli Investitori per la mole di tale istituto. Il suo immediato acquisto da parte di UBS (operazione guidata dalla Banca Nazionale Svizzera), ha certamente contribuito a quietare i mercati da una parte, ma la successiva decisione di azzerare le obbligazioni AT1 della banca (tutelando invece gli azionisti!) ha prodotto, dall'altra, un notevole strappo di fiducia nei confronti della credibilità del mercato svizzero!
La
recente crisi bancaria, infine, sembra non abbia influito su un
ammorbidimento della politica monetaria delle banche centrali. Nel mese
di marzo, infatti, sia la Fed che la BCE,
che si sono dette fiduciose circa la capacità di resilienza del sistema
finanziario, hanno deciso di aumentare nuovamente i tassi di
riferimento, rispettivamente, dello 0,25% e dello 0,5%.
In proposito, sarà importante seguire soprattutto il dato, in uscita nei prossimi giorni, sull'inflazione Usa: l'esito condizionerà certamente le prossime mosse della Fed (il mercato sconta uno stop all'aumento dei tassi al prossimo meeting!).
Vado
subito alle considerazioni sulle mie Analisi Quantitative.
L'aggiornamento dell’Analisi Previsiva
di questo mese, continua a mostrarci la stessa struttura
storica
di riferimento, la qual cosa avvalora ulteriormente la bontà della relativa previsione. In tal senso, si può notare che l'indice
S&P500, nel breve/medio termine, dovrebbe
continuare sostanzialmente su un percorso di crescita (sul Dax, invece, la previsione
non è ancora significativa!).
Continueremo, ovviamente, a monitorare con attenzione gli sviluppi
futuri dei due principali indici di mercato.
Molto più stabile, come più volte ripetuto, continua a restare l'Analisi previsiva con dati mensili (anzichè giornalieri): le relative strutture storiche di
riferimento dei due indici (S&P500 e Dax) evidenziano una previsione, di medio/lungo termine, che ci mostra un importante recupero dei valori di mercato nei prossimi mesi.
Rispetto al dato di febbraio, l'aggiornamento di marzo dell'Indicatore ciclico "Plus/Minus", evidenzia una sorta di rafforzamento del segnale "Long":
al segnale "Long" di febbraio, è seguito un segnale "Short" qualche settimana dopo, a sua volta seguito, a distanza di alcuni giorni, nuovamente da un segnale "Long".
Questa
alternanza di segnali, di solito, rappresenta una vitalità molto forte
dell'ultimo segnale apparso (quello Long), segnale che è foriero di un
mercato in crescita!
Per quanto riguarda, infine, l'analisi di Business Cycle, il mese di marzo ha fornito un dato del Mercato del Lavoro Usa inferiore alle aspettative. Al di là del dato puntuale, occorre notare, inoltre, che il suo trend è in deciso calo, sebbene, in linea di massima, continui a conservare una resilienza intrinseca che lo rende ancora abbastanza tonico!
Infine, anche il dato di marzo del Settore dei Servizi è risultato inferiore alle aspettative. Anche per questo settore, la cosa più interessante da segnalare è la comparsa di un segnale di debolezza, foriero di una probabilissima recessione (non necessariamente dura!) a breve/medio termine.
Conclusione:
In marzo, soprattutto verso la fine del mese, i Mercati hanno iniziato un percorso di recupero dei corsi.
Da un punto di vista statistico, ci troviamo in un periodo molto favorevole alla positività dei Mercati!
Quest'ultimo
aggiornamento ha ulteriormente avvalorato la positività dell'impianto
di buona parte dei modelli di analisi considerati, i quali appaiono più
propensi a predire, almeno nel breve termine, una sostanziale
continuazione della crescita degli indici....Vedremo se anche i prossimi
dati macroeconomici in uscita nel mese di aprile, daranno una mano a
consolidare la buona impostazione dei Mercati.
Volgendo, invece, lo sguardo al medio/lungo termine, ribadisco il Trend positivo su cui dovrebbero proseguire i Mercati azionari!
Invito
come sempre il Lettore, per un approfondimento di tutte le mie Analisi,
alla visione completa del file allegato con i singoli commenti.
Restando a disposizione per ulteriori chiarimenti, colgo l'occasione per inviarLe i miei più cordiali saluti.