Non esiste vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare (cit. Seneca)

venerdì 5 febbraio 2021

Analisi dei Mercati -Febbraio 2021-

 


Gentile Cliente,
sono ad inviare l'aggiornamento mensile in oggetto con i consuntivi al 31 gennaio u.s. 

Nel mese di gennaio abbiamo assistito alla sobria cerimonia di insediamento ufficiale di Biden alla Casa Bianca. Si apre una nuova era che dovrebbe essere caratterizzata da un maggiore multilateralismo (buon viatico anche per i Mercati).

Sul fronte sanitario, è proseguita la campagna vaccinale, sia pure tra alti e bassi (insufficienza di forniture, ecc.). Tuttavia, l'approvazione sia di altri vaccini che di cure anti covid (anticorpi monoclonali), fanno ben sperare nell'aver imboccato finalmente la strada giusta per uscire da questa "triste situazione"!

Infine, anche per quanto riguarda la ns situazione politica, il mese di gennaio ci regala una ventata di ottimismo, con la nomina di Mario Draghi a presidente incaricato!  

Vado subito alle considerazioni sulle mie Analisi Quantitative.

Considerando, in primis, l'Analisi Previsiva, sebbene la tendenza di fondo rimanga positiva, resta ancora abbastanza probabile un movimento correttivo nel breve/medio termine (vedere le previsioni pluriennali sia sull'indice S&P500 che sul Dax). 

La suddetta tendenza si evince anche osservando le previsioni annuali dei due indici azionari (trend di breve/medio termine), le quali mostrano un andamento laterale/discendente. Questa tendenza, tuttavia, per avere una buona attendibilità, dovrà essere confermata anche nel prossimo aggiornamento.
Continuo a ritenere che, nonostante tutto, non ci sarà nessun "crollo" del Mercato ma solo fisiologiche correzioni! In termini di rischio/rendimento, le Azioni restano ancora la scelta migliore.


Anche l'Indicatore ciclico "Plus-Minus" mostra, da qualche mese, un andamento laterale che potrebbe far pensare a una futura fase di incertezza del Mercato.

 
Gli unici Indicatori che, invece, continuano a segnalare il prosieguo della fase di recupero dell'Economia Usa, sono quelli considerati all'interno dell'analisi macroeconomica di Business Cycle (Indicatore del Mercato del Lavoro e quello delle società di Servizi).

E' naturale che sia così, in quanto questo tipo di indicatori sono formati da serie storiche mensili, maggiormente indicate a rappresentare tendenze di medio/lungo termine.

Invito come sempre il Lettore, per un approfondimento di tutte le mie Analisi, alla visione completa del file allegato con i singoli commenti.

Restando a disposizione per ulteriori chiarimenti, colgo l'occasione per inviarLe i miei più cordiali saluti

 

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