Non esiste vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare (cit. Seneca)

domenica 17 dicembre 2023

Analisi dei Mercati -Dicembre 2023-

 


Gentile Cliente,
sono ad inviare l'aggiornamento mensile in oggetto con i consuntivi al 30 novembre u.s.

 

Analizziamo i fatti più importanti accaduti in questo mese.

Il mese di novembre ha segnato un grande recupero di quasi tutti i Mercati finanziari che hanno sfiorato la doppia cifra (tranne la Cina che ha visto un nuovo calo!).

Il Mini rally è stato determinato da vari fattori quali i dati di inflazione ancora in calo sia in Europa che negli Usa (ci si avvicina sempre più al livello ritenuto congruo dalle banche centrali) e una forte convinzione degli Investitori del fatto che sia stato raggiunto il picco dei tassi

La cosa ancora più sorprendente è che il suddetto recupero dei Mercati sia avvenuto nonostante sussistano due conflitti tuttora irrisolti e venti di recessione che aleggiano soprattutto sull'Europa.

Abbiamo accennato alla Cina che stenta ancora a ripartire....

In questo Paese continua a pesare l'insolvenza di alcune importanti società immobiliari e sembra che la crisi abbia toccato anche qualche società finanziaria.

Tuttavia si pensa che il governo cinese abbia la possibilità di gestire tali incombenze.

Riprova di quanto detto, è il dato del Pil del terzo trimestre, risultato più alto delle aspettative.

Diversi analisti ritengono che il 2024 possa essere finalmente l'anno di una grande ripresa per la Cina grazie ad un dollaro più debole, a basse valutazioni e ad una politica attenta da parte delle autorità.

Da sottolineare, in questo senso, anche l'incontro tra il presidente cinese e quello americano (dopo molto tempo) che ha rappresentato un segnale di distensione tra i due Paesi. 

 

Diamo un'occhiata veloce, infine, a cosa sarà interessante monitorare nel mese di dicembre: 

sicuramente l'attenzione degli Investitori sarà puntata soprattutto sui prossimi meeting di metà mese di Fed e BCE.


Vado subito, ora, alle considerazioni sulle mie Analisi Quantitative.

Sebbene, con l'aggiornamento di novembre dell’Analisi Previsiva, la struttura storica di riferimento non sia cambiata sia per l'S&P500 che per il Dax, non la possiamo ancora ritenere sufficientemente attendibile per utilizzare la previsione che ne consegue!

Continua, invece, ad essere molto stabile e attendibile, l'Analisi previsiva
con dati mensili (anzichè giornalieri): le relative strutture storiche di riferimento dei due indici (S&P500 e Dax) evidenziano una previsione, di medio/lungo termine, che ci mostra un importante recupero dei valori di mercato nei prossimi mesi.
 

Per quanto riguarda l'Indicatore ciclico "Plus/Minus", lo scorso mese parlavamo della comparsa di un segnale "Short" ma anche del fatto che questo segnale di debolezza avrebbe avuto bisogno di una conferma anche in novembre......

Ebbene, questa conferma non è avvenuta, anzi è ricomparso un segnale di forza "Long", segno che il precedente segnale di debolezza fosse, in realtà, un "falso segnale"!

 

Per quanto riguarda, infine, l'analisi di Business Cycle, il mese di novembre ha fornito una lettura del Mercato del Lavoro Usa superiore alle aspettative! Probabilmente questo leggero aumento è dovuto alla fine di alcuni importanti scioperi e al rientro, quindi, dei lavoratori. L'andamento del ns Indicatore è sempre in calo, segno che il rallentamento è in atto e ciò viene giudicato positivamente dai Mercati in termini di un ammorbidimento anche della politica monetaria.

 

Per quanto riguarda, invece, il Settore dei Servizi, sebbene abbia mostrato in novembre un dato leggermente superiore alle aspettative, Il trend del ns Indicatore rimane stabilmente in territorio negativo, segno che anche questo settore sta accusando i colpi sia della politica monetaria restrittiva che dell'aumento dei prezzi!


Conclusione:

Riprendo quanto scritto lo scorso mese in cui postavo dei dati relativi alla stagionalità degli ultimi due mesi dell'anno e nel quale mostravo le probabilità che gli stessi avevano per chiudere positivamente (rispettivamente pari al 62% e al 71%!)

Sicuramente novembre ha rispettato, andando anche oltre le attese, quanto sopra e l'inizio di dicembre sembra confermare la stessa positività!

Ormai è diventato un "mantra" per quanto mi riguarda, ma mi piace sempre ribadire la mia idea che vede una positività dei Mercati nei prossimi 6/12 mesi che determinerà nuovi massimi assoluti (su qualche indice come il Dax e il ns Ftse Mib l'abbiamo già testato!).

 

Restando a disposizione per ulteriori chiarimenti, colgo l'occasione per inviarLe i miei più cordiali saluti.

Nessun commento:

Posta un commento